DISTURBO DIPENDENTE DI PERSONALITA'


Entro la prima età adulta si sviluppa il disturbo dipendente di personalità e si  caratterizza per una necessità pervasiva ed eccessiva di essere accuditi, che determina comportamento dipendente e timore per la separazione. Il comportamento dipendente è sottomesso e finalizzato a suscitare protezione. Le persone con questo disturbo dipendono da un genitore (per gli adulti il genitore viene sostituito dal partenr) a cui viene lasciato pieno potere decisionale su ogni cosa, anche la più banale. Si deve decidere per loro se uscire di casa portando l'ombrello oppure no, indossando un indumento piuttosto che un altro, ecc.. .

Per la loro passività esigono che siano gli altri a decidere per loro anche su cose importanti della loro vita: un lavoro, una scelta universitaria, le persone da frequentare ecc. Il timore di non essere supportati dagli altri e di rimanere soli li porta ad evitare di esporsi, di esprimere liberamente le loro opinioni e non sono in grado di esprimere nemmeno con la giusta intensità la loro rabbia. Per tali motivi è facile diagnosticare anche un disturbo dell'adattamento.

 

Nel caso venissero abbandonati dal partner ricercano immediatamente un altra persona cui aggrapparsi, indipendentemente dall'affinità con essa. Infatti possono anche presentare in misura maggiore il rischio di soffrire di disturbi dell'umore. Non azzardano progetti per la paura di non essere abbastanza capaci, non iniziano attività se non sotto la supervisione di altre persone dalle quali devono avere la continua supervisione e rassicurazione. A tal proposito, nelle persone con questo disturbo di personalità,  si diagnostica spesso anche un disturbo d'ansia.L'attenzione ed il conforto devono essere assicurati costantemente anche per le situazioni in cui, in realtà, non ci sarebbe bisogno e per le quali sono in grado di fare totalemte da soli. Il dubbio di poter rimanere da soli li pone nella condizione di evitare il rischio di far pensare di poter essere in grado di cavarsela indipendentemente dal supporto altrui.  Sopportano i maltrattamenti e gli abusi, sia fisici che verbali, pur di non essere abbandonati perchè realmente convinti di non avere le capacità di funzionare autonomamente. Le critiche e le disapprovazioni sono per loro un valido motivo che conferma le loro incapacità e la loro inferiorità.