IL DISTURBO PARANOIDE


Questo disturbo di personalità generalmente compare nella prima età adulta e si caratterizza per l' immotivata sospettosità di chi ne soffre. Ciò che viene detto o fatto dalle altre persone è spesso erroneamente interpretato come avente intenzioni malevole. L'esordio del disturbo paranoide, che tipicamente si colloca nella fanciullezza, si può esternare con tendenza all'isolamento, alla solitudine, all' avversione per le persone e i contatti sociali e allo scarso rendimento scolastico. Tali atteggiamenti, interpretati come anticonformisti e strani,  potrebbero però dare adito a beffe e derisioni da parte degli altri.

La  preoccupazione principale di chi soffre di un disturbo paranoide di personalità è che gli altri vogliano danneggiarli e per questo complottino allo loro spalle.  Evitano, pertanto, di stringere legami significativi con le altre persone dimostrandosi ostili alle confidenze e all'intimità.

Se ricevono dei complimenti vengono compresi con il loro significato opposto: per esempio una lode può essere vissuta come una critica. Ai torti subiti rispondono con immediata rabbia e non facilmente dimenticano.

La loro eccessiva sospettosità li porta a vivere le relazioni sentimentali con sproporzionata gelosia ed esagerati dubbi circa la fedeltà del partner. Sono anche in grado di raccogliere prove a sotegno delle loro false supposizioni non rendendosi conto della sterilità di tali riscontri e delle loro argomentazioni.

L'essere sempre vigili ed attenti ai comportamenti altrui li fa apparire freddi e critici, sucitando negli altri ostilità e distacco che dà loro conferma dei falsi pregiudizi iniziali.

Statisticamente è molto frequente che chi soffre di disturbo paranoide di personalità possa sviluppare un disturbo depressivo maggiore.

Altre volte i dubbi e la sospettosità sfociano in un disturbo ossessivo-compulsivo , oppure la persona potrebbe cercare conforto nell'alcol o in altre sostanze. In ultimo è importante sottolineare che questo disturbo è frequentemente correlato ad altri disturbi di personalità.